Caccia al tesoro

Una delle fiabe legate al castello di Klevevž  dice che un tesoro fu sepolto in profondità nel terreno dove si trovava la cella frigorifera. Anche Janez Volčič, nella sua opera Zgodovina Šmarješka fara pri Novem mesto, menziona tre vasche di denaro, che si dice siano ancora in attesa alla fine della grotta, nella grotta sotterranea sotto il castello. Vale a dire, i turchi hanno attaccato più volte il castello di Kleve, a seguito dei quali i residenti vicini hanno portato i loro oggetti di valore nella grotta sotterranea sotto il castello. Sono stati uccisi o presi in schiavitù dai loro nemici, quindi i loro beni sono rimasti nascosti. Si dice che stia ancora aspettando alla fine della grotta, ma dove nessuno osa andare. Volčič menziona tre casse di denaro che si dice stiano ancora aspettando alla fine della grotta. Un uomo anziano che si è arrampicato in profondità nella grotta ha cercato di raggiungerli. La grotta si restrinse così tanto che alla fine dovette strisciare a pancia in giù, anche la sua luce si spense. Improvvisamente, la grotta si allargò in una spaziosa sala piena di pipistrelli, dove l'uomo tastò le panche di pietra. Gli sembrava che qualcuno avesse sospirato tre volte, aveva paura e scappava dalla grotta (Volčič, 1887, pp. 62-63, Klevevž, Biser naravre zi rich history).